| Devo ricredermi. E, credetemi, è un bel ricredersi.
La prima sorpresa è che quando arrivo al Rottofreno Arena, la finale 3\4° è ancora apertissima, contrariamente a qualsiasi aspettativa di chiunque dotato di un minimo di buon senso. Pare che Nello - mi dicono - l'abbia tenuta in piedi da solo, fino ai supplementari. Ma tant'è: sono lì e se la giocano. Anzi, il team Frangella, che noi abbiamo letteralmente dominato in semi, vinceva 9-4 fino a metà del secondo tempo. Poi crolla e soccombe per 9-11 dopo gli extra-time. Il fatto è che io ero convintissimo che la vera finale fosse stata l'altra semifinale (non quella disputata da noi), il 6-3 con cui l'Empires aveva liquidato il Computer House. Ma se questi sono costretti a un recupero che ha dell'incredibile per portarla a casa, vorrà pur dire che i Frangella così male non sono. E che noi che li abbiamo stracciati siamo pur meglio... Penso questo, mentre vedo Monzo, Ste, Mario, Bicio e Beppe (a dir poco, Dream Team) schierarsi per l'avvio gara, sotto la sapiente e lucida direzione di un Manu costretto ai box.
La seconda sorpresa è che giochiamo divinamente. Loro sembrano del tutto impotenti: si schiantano come raffiche di vento imbelli sui bastioni delle cinta murarie allestite dal nostro Ste. Mentre noi razziamo le loro fila con incursioni letali di cavalleria: Bicio è semplicemente di un'altra categoria. Beppe dà profondità, segna e si rivela prezioso assist-man. Mario è anche stavolta cinicamente letale. Comandiamo per 3-0 in meno di 5'.
Ricredersi è bello.
Da fuori riavvolgo il nastro di un torneo perfetto... La prima, contro i Cani, l'unica senza Ste. È lì che abbiamo perso Gianca per un infortunio decisamente più grave di quanto preventivato. Finisce 4-4 e non è un bel biglietto da visita per noi che deteniamo il titolo di fine estate: a ben vedere 7 gol praticamente li facciamo noi. Ma i Cani non giocano male e alla fine il pari è anche giusto.
La seconda, vs Xxx, che inizia come un film dell'orrore in cui persino Stefanino - audite, audite! - sbaglia un (1!) anticipo e dopo meno di 5' siamo incredibilmente sotto di tre reti. È lì che inizia per davvero il nostro entusiasmante torneo: cominciamo a giocare seriamente e infliggiamo loro un parziale di 6-0. Finisce così, 6-3. A 4p.ti i Cani ci son davanti solo per differenza reti.
La terza, contro i raffazzonati Omnia & Intimo ci dà forse un po' più di consapevolezza dei nostri mezzi: li asfaltiamo 10-3. Non c'è mai partita, tanto che a fine primo tempo ci concediamo il lusso di congedare Ste... E incrementiamo pure il vantaggio, senza poi dover spingere troppo. Primi del girone, sulla carta ci aspettano quarti semplici.
I quarti: nonostante siamo la miglior prima ci tocca giocare contro una seconda, perché come miglior terza si qualificano i Cani e non possiamo affrontarli ancora. Finisce 9-2, per noi: dominiamo indiscutibilmente. A tratti scioriniamo bel gioco. E - quello che più mi impressiona - pur senza Manu, Beppe e Gianca, non smettiamo un solo istante di premere sull'acceleratore. Abbiamo fame e si vede. Gli avversari non sono all'altezza, ma lo scarto è importante e la tenuta mentale, contro gente che provoca ad ogni piè sospinto e si fa sentire a parole e fatti, da grande squadra. Conquistiamo le semi senza patemi.
Semifinale che, anche grazie ad una accorta gestione tattica del Gianca che ingabbia il più forte dei loro dal primo all'ultimo minuto, è una dimostrazione di forza. Siamo ancora in netta crescita e giochiamo bene: i gol son tutti su azione corale. Cose mai viste sponda BME. Stacchiamo il biglietto per l'ambita finale, vincendo 6-3 e controllando la partita con agio.
Finale che ci troviamo a disputare, appunto, contro i temibilissimi Empires che tutto e tutti davano per molto più che favoriti... E io ero nella schiera dei corvacci. Ma alle volte ricredersi fa bene. Do il cambio a Beppe ancora su un sontuoso 3-0. È arrivata anche la loro punta che nel torneo pare aver fatto sfaceli e sfracelli. Ste lo soffre non più di 2': poi da grande Ultimo quale è ne prende le misure e, semplicemente, lo annulla. Davanti continuiamo a intessere trame degne di artigiani egiziani su tappeti persiani: giochiamo bene, abbiamo tempi giusti, accelerazioni, imprevedibilità e facilità di profondità. Si trattasse di sesso faremmo felice qualsiasi donna...
Ho tempo di guardarvi giocare. Graziano è in stato di grazia (vincerà il premio per il miglior portiere e la sua finale è pressoché perfetta): lo chiamano in causa raramente, ma quando succede risponde sempre da par suo. Di Ste ho già detto: facile vincere con lui. Bicio è IL valore aggiunto, quest'anno: umile e devastante. Quando c'è lui in campo si gioca tutti meglio. Mario è il solito mastino e non si può fargli complimento migliore. Cris ha tanta di quella fame e determinazione che guardarlo giocare ed esaltarsi sono sinonimi. Beppe è straripante: sta bene, è in forma. Gli basta per essere decisivo. Manu, obbligato a soffrire e rodersi le mani, si mette anche lui al servizio della squadra come può e ci guida scaltramente dalla cabina di regia. Siamo così dannatamente efficaci che a me sono richiesti solo un po' di sacrificio in copertura e qualche palla filtrante per voialtri.
Che siamo davvero impressionanti, che dominiamo rischiando davvero pochissimo è la terza sorpresa, la più deflagrante, l'ultima poiché concediamo loro davvero poco perché possano essercene altre. Da vera squadra, ogni volta che provano a riaffacciarsi per provare a riaprirla, li ricacciamo indietro con autorevolezza e determinazione. Il 6-3 finale è più che legittimo: vinciamo noi! Siamo stati più forti e abbiamo vinto meritatamente. Il torneo di Rottofreno è, per la seconda volta (stavolta ancora di più!), nostro.
Vincere è bellissimo. Doversi ricredere così, pure. E dopo un torneo così, ancora di più. Ricordiamocelo - io per primo - senza presunzione, senza sicumera, senza superba vanità: siamo una gran bella squadra. Rispetto per chiunque, paura... semmai agli altri. Di noi!
Di nuovo: buona stagione 2012-2013 a tutti.
Edited by Fede10 - 4/10/2012, 12:51
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