B.M.E. CA5

Quantomanka - BME: 4-6, Pontenure, ven. 12/10/2012 - G2 and.

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Fede10
view post Posted on 15/10/2012, 17:36     +1   -1




Una BME quasi perfetta schianta i Quantomanka.

Campo ostile, orario difficile, avversari tradizionalmente ostici e ansiogena cornice di pubblico invece che mettere in crisi la compagine giallo-blu, la esaltano, instradandola verso una prestazione maiuscola. La superiorità dei nostri è da subito evidente: si concretizza già nel primo tempo e non viene mai messa in discussione dagli avversari. Me li ricordavo compatti, arcigni, senza giocatori di tecnica estrema là davanti, ma sempre temibili perché – come noi – gestiscono il gruppo come risorsa. Invece (ma è merito nostro) non entrano mai in partita, il loro ultimo non prende mai la palla (ma le caviglie eccome), le loro punte si alternano ed è la cosa più pericolosa che riescono a fare (invece Ste, che li marca, si prende il lusso di marcare anche il cartellino, con un gran gol con stop, percussione e botta imparabile). Per di più finiscono litigando apertamente tra di loro: nemmeno loro probabilmente si aspettavano una partita così. O meglio, una BME così.

Il fatto è che se hai in campo un Beppe in questo formato supereroe tutto è molto più facile. Tanto che non me la sento di sostituirlo come da accordi e lo lascio sfogare ampiamente più del previsto, sia nel primo, sia nel secondo tempo. E faccio bene perché è assolutamente devastante.

Al solito l’analisi di Gianca, costretto ancora a bordo campo (ma ci sono buone nuove: non sarà operato e forse i tempi di recupero si accorciano…) è lucida: è lui infatti a notare che l’azione potente del Beppe, a differenza degli ultimi tempi, comincia appena riceve palla. E non dopo essersi girato e aver valutato la situazione, quando ormai le strade sono ostruite e il marcatore pronto. Beppe ha le idee chiare subito e non perde un istante per dar fuoco alle polveri: già lo stop è dribbling, il dribbling allungo, l’allungo tiro, in un flow senza soluzione di continuità (per le teorie inerenti il flow nella prestazione sportiva, vedi Csikszentmihalyi; per il concetto di flusso d’esperienza, vedi J. Joyce, o I. Svevo) che ha del fantastico. Stargli dietro è semplicemente impossibile. La cosa più incredibile che combina è un palo clamoroso da due metri oltre metà campo. Raccontarlo è semplice: riceve palla, si gira e già l’avversario è andato, parte, ma c’è traffico perché è troppo basso; allora calcia potentemente incrociando. A me sembra una follia, ma mentre guardo la parabola della palla, mi rimangio la reazione. Tra l’altro sugli sviluppi Manu la butta dentro, freddo come sempre.

Beppe a parte, si gioca bene e i segnali positivi di questo avvio di stagione, sono di nuovo confortati dai risultati in campo. Basti dire che Cristian segna da meno due metri dopo splendida azione corale. Ora si tratta di dare continuità e dimostrare che questa è la BME targata 2012-2013.

Nota a margine quando entro io la partita è già finita: faccio tempo a prendere solo un paio di stecche. Memorabile il granitico loro ultimo che dopo avermi abbattuto mi chiede scusa dicendo che, a un certo punto, ha perso il piede d’appoggio. Ha trovato la mia gamba, mi verrebbe da rispondergli, ma soprassiedo.

Meriteremmo di segnare ancora, ma finisce 6-4. Senza sofferenza. Il campionato è lungo, ma questo era un primo buon test di livello e l'abbiamo superato a pieni voti.
 
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manuz-7
view post Posted on 16/10/2012, 12:58     +1   -1




Bene cosi'!!!! :B):
 
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1 replies since 15/10/2012, 17:36   39 views
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